” Anche l’ odio è una cosa diffusa, non si lascia imprigionare dalle parole, ha molteplici forme di vivere, sfumature, frange, chiaroscuri impercettibili, flussi, andamenti. Fa si che di una persona si arrivi ad augurare la morte.”
Da “Piccoli equivoci senza importanza” 1985
Ricordando Antonio Tabucchi, a dieci anni dalla sua scomparsa